lunedì 13 febbraio 2017

tornare tra i banchi di scuola

Negli ultimi mesi ho realizzato una sfilza di illustrazioni per il settore della scolastica. È un settore che non avevo mai preso troppo in considerazione, per cui pensavo ci fosse bisogno di un'illustrazione più infiorettata o magari più scientifica, e devo dire di essere rimasto un po' spiazzato quando mi hanno proposto il lavoro.

La Zanichelli ha scovato e selezionato il mio portfolio e chiesto di realizzare dei provini per le illustrazioni di un'antologia di scuola media inferiore. I provini sono piaciuti molto e hanno pensato a me per illustrare l'unità dedicata alla poesia, scelta che non potevo non gradire.

Il lavoro sarebbe stato da svolgersi con tempi incalzanti e a scadenze scaglionate ma non mi si richiedeva né più né meno di quello che faccio di solito, un lavoro coerente con il mio stile che a detta loro era piaciuto molto. Ho accettato di mettermi in gioco un po' timoroso, sia sull'approccio da seguire sia sulle mie tempistiche che, come dice il nome stesso di questo blog, in genere non sono mai velocissime.

Dopo un po' mi hanno chiesto di realizzare anche dei lavori di collage, un qualcosa più basato sulle foto di volta in volta selezionate da me o dai ricercatori iconografici dai grandi archivi di immagini digitali come Shutterstock, iStock etc. E infine, dopo un po', mi hanno anche chiesto se ero interessato a fare un provino per una delle copertine dei volumi dell'antologia. In piena tensione agonistica ho accettato anche questo, in fondo la copertina era pur sempre un bell'attestato di stima.

È stato piuttosto divertente anche se faticoso, a volte ho dovuto dedicarmici a tempo pieno visto che i tempi si sono ristretti rispetto alle previsioni e il materiale da illustrare sembrava crescere di volta in volta. All'inizio non sapevo bene come approcciare un lavoro di questo tipo ma in fondo me la sono cavata con un approccio molto meno pensato del solito, più intuitivo e libero, che mi permettesse di essere veloce senza troppi patemi insomma.

Banalmente il lavoro si svolgeva così: mi veniva fornito l'impaginato con evidenziato lo spazio da riempire con le illustrazioni, in genere spazi ristretti o ritagli all'interno della pagina, e bisognava lavorare un po' di fantasia per cercare di adattare l'idea all'area disponibile, cercando di fare di necessità virtù. Ad eccezione della copertina i miei bozzetti sono stati quasi sempre accettati alla prima sottomissione. Per la copertina il discorso è stato più delicato, l'idea che ho proposto è subito piaciuta ma ci siamo palleggiati i bozzetti quattro o cinque volte limando di volta in volta il lavoro. Ovviamente me lo aspettavo, la copertina è pur sempre un tema sensibile.

Metto qui una piccola selezione delle oltre 60 illustrazioni che ho realizzato per loro in poco più di 3 mesi.


E l'illustrazione di copertina.

Nessun commento:

Posta un commento