martedì 18 dicembre 2018

in Circolo


in Circolo
Alessio Di Simone, Alessandro Di Sorbo (ed. VerbaVolant, 2018)
Giorno, notte, ancora giorno, poi notte, inverno e di nuovo estate.
13,00 euro

venerdì 9 novembre 2018

Gira! Gira! Gira!

C'è un tempo per piantare, un tempo per progettare,
un tempo per costruire, un tempo per soffrire,
un tempo per piangere e finalmente il giusto tempo per sorridere:

è in stampa in CIRCOLO nuovo albo illustrato in uscita per la VerbaVolant, ai testi il mio compagno di mille scritture Alessio Di Simone.

Un libro circolare sui cicli della natura, del tempo e della vita. Concepito su due facciate come il lato A e il lato B di un vecchio disco o di una vecchia musicassetta. Un libro che si può sfogliare all'infinito, che ogni volta ricomincia, come il rinnovarsi delle stagioni che si ripetono uguali a se stesse ma sempre diverse.


lunedì 5 novembre 2018

Scegliere una palette di colori

Nel tempo, è per me diventato un aspetto sempre più importante definire la tavolozza di colori più calzante alle atmosfere e al carattere che voglio comunicare in un progetto. Con l'esperienza ho imparato che avere una palette di riferimento mi aiuta a ottenere una maggiore armonia lungo il corso di un lavoro complesso ed esteso come un albo illustrato, inoltre mi permette di esplorare nuove strade e magari trovare maggiore efficacia e sensibilità al colore anche in una singola illustrazione.

In uno spazio immenso come quello del colore digitale dove sono a disposizione potenzialmente milioni di tinte è molto facile sentirsi persi. Il web è però un mondo pieno di risorse per costruirsi delle mappe con cui riuscire a orientarsi.

Alcuni illustratori per non perdersi nel mare-magnum dei colori scelgono delle palette estremamente limitate o estremamente peculiari che diventano parte della loro stessa riconoscibilità.

Io personalmente cerco di esplorare nuove strade contestuali e proprie di volta in volta e definisco delle tavolozze come parte del lavoro di ricerca e preparazione. In genere faccio scelte basate sull'istinto e il gusto, come dicevo alla ricerca dell'atmosfera che reputo giusta per le illustrazioni, scelte che cerco poi di rispettare quanto meno per grosse linee.

Come me è possibile crearsi palette personali basate sul gusto ma nulla vieta come fanno altri di crearsi palette basate sulla matematica, chessò utilizzare solo tinte il cui codice rgb è composto da numeri primi o multipli del proprio numero fortunato o numeri basati su una data di nascita di una persona cara. Basandosi su metodi più classici è possibile scegliere accordi di tinte di 3/4 colori basati sul cerchio dei colori e sui colori complementari come suggerito da Itten o studiare le palette di foto, pittori o illustratori che amiamo.

Come esempio di ciò che dico per il mio libro Quando un bambino legge ho studiato e cercato di ricreare la tavolozza cosi potente e accesa di Van Gogh incrociandola con la cartella colore dei moderni acrilici Heavy Body della Golden.


In Primavere ho usato come riferimento la cartella colore delle Ecoline della Royal Talens e una serie di tinte pastellate ricavate da vecchie foto.


Per la serie Gold Rush ho usato le nuances dei pastelli della Maison du pastel, mitica marca francese utilizzata anche dal grandissimo Degas, le vetrate liberty e il lavoro di Gustav Klimt e Paul Klee.


Per concludere ogni cosa può diventare un riferimento o uno spunto dalle cartelle colore di belle arti alle palette di trousse di trucchi o di tessuti moderni o vintage. Siti di tinte per la casa o di riviste per l'arredo propongono dei set precostituiti di tinte armonizzate con un certo carattere. Siti per il graphic design suggeriscono combinazioni per il web. Inoltre spulciando si trovano articoli che cercano di ricostruire la tavolozza dei pittori o individuare tre o quattro colori peculiari del loro lavoro.

È possibile notare come determinati trend siano propri del periodo storico, ci sono colori che diventano modaioli e altri che passano di moda, fino a qualche anno fa soprattutto nell'illustrazione per ragazzi era più dominante l'uso di tinte desaturate e seriose negli ultimi anni si stanno riaffermando trend di colori più piatti e accesi e contrasti più dissonanti.

Tra le tante cose io trovo molto valido il sito Design Seed una grande community internazionale che propone centinaia di palette, raccolte in veri e propri atlanti del colore, basate su foto e immagini della natura. Ma esistono molte guide o set orientati ai designer o siti che raccolgono palette basate ed esempio sulla moda. Alcune app sono invece in grado di crearne da importare direttamente in Photoshop o Illustrator partendo da una foto come quella che propone gratuitamente la Adobe.

Infine ben prima del web esistavano guide e aiuti in forma libro qualche post fa ho segnalato dei testi di approfondimento sul colore.

lunedì 1 ottobre 2018

Apri gli occhi

A lavoro su un nuovo progetto libro. Un libro ciclico, dedicato alle stagioni della natura e della vita.

venerdì 14 settembre 2018

cercare di non inCARTArsi


Scegliere la giusta carta per il giusto scopo non è mai facile.

La carta non è solo un semplice supporto ma un mezzo con cui creare e diffondere le immagini: influenza il modo in cui il colore si spande, la matita o i pastelli aderiscono, come gli inchiostri di stampa brilleranno. Una carta pregiata può donare personalità a un disegno sciatto e una carta sciatta togliere personalità a un disegno pregiato. Insomma è un vero e proprio medium che non va sottovalutato e che contribuisce a suo modo al risultato finale. È importante per un illustratore conoscerne le caratteristiche come i punti di forza e i limiti, anche per chi lavora esclusivamente in digitale può essere utile capire e conoscere la carta scelta per l'eventuale stampato.

Non è mai facile costruire castelli di carta che restino in piedi.

Tra gli spunti che ho trovato segnalo la sezione su Wikipedia che riporta una introduzione sulla storia, la produzione e le tecniche di lavorazione.

In questo simpatico articolo sul blog delle figure dei libri molti famosi illustratori segnalano le carte che utilizzano nel loro lavoro.

Infine segnalo un piccolo approfondimento sulle tecniche di stampa e in particolare sulla stampa fine art o giclée, un tipo di stampa pregiata, pensato per le opere d'arte, che presenta un'elevata qualità di riproduzione e brillantezza con inchiostri a pigmenti e supporti di alta qualità destinati a durare nel tempo.

Come piccola appendice pratica di quanto accennato
Per le tecniche digitali, molti giudici e illustratori della fiera di Bologna consigliano di utilizzare tecniche di stampa pregiata che valorizzino le illustrazioni, sono pur sempre lavori destinati a una mostra!

Se può essere di interesse, io per le stampe da inviare alla selezione di quest'anno ho scelto una stampa in fine art su una carta texturizzata della prestigiosissima cartiera tedesca Hahnemühle dopo un lungo rimurginare la carta che ho scelto io è la Museum Etching 350 grammi 100% cotone bianco naturale.

lunedì 10 settembre 2018

sempre di corsi e concorsi


Solite scadenze di concorsi — quelli che almeno a questi mi devi partecipare per forza — si avvicinano a grandi passi

giovedì 6 settembre 2018

caro diario


VOI gridavate cose orrende e violentissime e VOI siete imbruttiti.
IO disegnavo cose giuste e oggi sono uno splendido quarantenne!

martedì 5 giugno 2018

letture utili agli illustratori #5

Puntata dedicata al colore.

Questo è un libro che ho letto qualche anno fa e che per me è stato illuminante. Un saggio sul colore e la sua evoluzione tecnica, scritto da un chimico, che pone l'accento su come la storia dell'arte sia stata influenzata nelle sue scelte espressive e spesso deviata dalle scoperte della chimica e dalle possibilità offerte da nuove tecnologie e nuovi medium. Il mio lato ingegneristico non poteva che restarne affascinato.
Colore, Philip Ball, BUR

Con un intento simile Riccardo Falcinelli, designer e insegnante, racconta l'evoluzione del colore sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista storico, intrecciando aneddoti divertenti e spiegazioni storico-scientifiche, evidenziando come la nostra concezione del colore e il nostro modo di guardarlo siano cambiati nel tempo.
Cromorama, Riccardo Falcinelli, Einaudi

Josef Albers, storico professore del Bauhaus, pittore e teorico dell'arte astratta, con un approccio opposto al più noto saggio del suo collega Itten cerca di indagare e portarci alla comprensione del colore attraverso l'esperienza e un approccio principalmente empirico e di costante esercizio. Partendo dall'assunto che l'ortografia non ha nulla a che fare con la comprensione della poesia o che la conoscenza dell'acustica non dà a una persona l'attitudine per la musica, così lo studio dell'ottica o di qualche sistema cromatico non può di per sé sviluppare una sensibilità al colore senza affiancarsi a un esercizio mirato e a un'esperienza diretta del colore.
Interazione del colore, Josef Albers, Il saggiatore

martedì 8 maggio 2018

Quando un bambino legge


Quando un bambino legge
Pino Imperatore, Alessandro Di Sorbo (ed. Primavera, 2018)
I libri sono porte spalancate sul futuro, aquiloni, barche per raggiungere nuovi orizzonti e sottomarini per sfuggire ai pirati, l’architettura e il paesaggio di questo affascinante viaggio.
18,00 euro

lunedì 7 maggio 2018

in un giorno, tutto questo


In programma solita capatina al Salone del Libro di Torino. Nella giornata di sabato mi troverete diviso tra lo stand della VerbaVolant e quello Primavera a firmare disegnelli-dedica.

31° SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO dal 10 al 14 maggio 2018
Torino Lingotto Fiere

venerdì 23 marzo 2018

mi han detto che a Bologna non si perde neanche un bambino

Eh sì ammetto che finora ho sempre bigiato la grande kermesse dell'illustrazione di Bologna... un po' per una sfilza di scuse pleonastiche, un po' per la stizza di non essere mai stato selezionato per la mostra, un po' per il timore dell'effetto di profondo choc e scoramento che un baraccone del genere potesse avere sulla mia fragile psiche di pretendente illustratore.

Quest'anno però la simpatica neonata casa editrice campana, che ho incrociato alla fiera di Roma a dicembre e con cui ho avuto la fortuna di pubblicare il mio ultimo libro è stata selezionata nel padiglione delle nuove promesse a Bologna, la New Entry Lounge, un'iniziativa nata per promuovere e presentare al pubblico della fiera piccoli editori o editori con pochi titoli per ragazzi ma di alta qualità.

Dato che presenteranno in anteprima la mia nuova fatica Quando un bambino legge in uscita ufficiale a inizio maggio, non potevo non passare a salutarli e organizzare un piccolo firmacopie. Mi troverete al loro stand Pad. 25 Stand B/97 nella giornata di lunedì 26.

Ovviamente a un imponente evento come questi, non si può andare senza un minimo di preparazione. In questi ultimi anni per fortuna la rete pullula di testimonianze dirette, consigli, FAQ e guide per sopravvivere al meglio a un evento così "traumatico" e difficile. Segnalo questo simpatico ebook gratuito che raccoglie un bel po' di info messe a disposizione dal sito di Roba da disegnatori.

Messo in valigia il portfolio, un mini-set di colori da dedica e stampate le cartoline da visita:


mi preparo a tuffarmi di testa in questa nuova esperienza...

Bologna Children's Book Fair dal 26 al 29 marzo 2018
Piazza Costituzione, 6 Bologna

mercoledì 21 marzo 2018

si potrebbe andare tutti quanti al Book Pride di Milano, vengo anch'io

Anche quest'anno si potrebbe fare un salto alla nuova fiera nazionale dell'editoria indipendente di Milano. Troverete i miei libri in giro per la fiera e se siete fortunati anche me presso lo stand della VerbaVolant a firmare qualche dedica.

Book Pride Milano dal 23 al 25 marzo 2017
Base Milano, via Bergognone 34

Si potrebbe andare tutti quanti ora che è primavera.
Vengo anch'io. No, tu no.
Con la bella sottobraccio a parlare d'amore
e scoprire che va sempre a finire che piove
e vedere di nascosto l'effetto che fa.

giovedì 15 marzo 2018

e poi librarsi

in anteprima l'illustrazione di copertina di Quando un bambino legge albo illustrato realizzato con la (neo)casa editrice campana Primavera su testo di Pino Imperatore.


lunedì 12 marzo 2018

letture utili agli illustratori #4

Stavolta letture dedicate alla storia e all'analisi dell'albo illustrato: per fare albi illustrati immagino sia utile capire, leggere, conoscere, discutere, approfondire, parlare, guardare, studiare albi illustrati.

Un po' di consigli di lettura dall'associazione culturale bolognese Hamelin, un nome una garanzia. Albi storici che come direbbero quelli cool sono ad oggi dei must.
I libri per ragazzi che hanno fatto l'Italia, a cura di Hamelin

Sempre da Hamelin, una raccolta di saggi per scrutare da diversi punti di vista questa forma narrativa.
Ad occhi aperti, a cura di Hamelin

Altro saggio, una vera e propria tesi a tutto tondo.
Albi Illustrati, Marcella Terrusi, Carocci editore
 
Qui la Terrusi si concentra e analizza una forma particolare di albo illustrato: un'analisi storico/critica del silent book.
Meraviglie Mute, Marcella Terrusi, Carocci editore

martedì 6 marzo 2018

su le mani


e a lavori conclusi e consegnati un po' di meritato relax... o meglio di meritato stress: ora siamo nelle mani dei tipografi, il mio nuovo albo illustrato potrebbe arrivare con la primavera.